SEZIONE PRETORIANI

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ARMATURA PRETORIANI INSEGNA    

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EQUIPAGGIAMENTO PRETORIANI

Elmo, scudo, gladio e lancia portati dai pretoriani, soldati scelti che, in età repubblicana, formavano la cohors praetoria, addetta al comandante della legione. Mantenendo il nome, Augusto ne fece la guardia del corpo dell’ imperatore. Egli istituì nove cohortes praetoriae, di mille uomini ciascuna, dislocate tre presso Roma, le altre nelle città dei dintorni. Esse furono poi raccolte da Tiberio nei castra praetoria (castro pretorio) situati alla periferia dell’ Urbe. Il numero delle coorti variò successivamente nel tempo. Furono portate a 12 da Caligola, a 16 da Vitellio, ridotte a 3 da Vespasiano e riportate a 10 da Traiano. Il servizio dei pretoriani, della durata di 16 anni, consisteva principalmente nella vigilanza per la difesa dell’ imperatore, nel palazzo, nelle cerimonie ufficiali, nei viaggi e nelle guerre, ove potevano prendere parte a operazioni belliche. Il carattere unico dei pretoriani si rifletteva anche nel loro equipaggiamento. Portavano un elmo di tipo Montefortino, dotato di una vistosa cresta; uno scudo ovale con il simbolo dello scorpione; il gladio classico; una lancia dotata di una sfera metallica all’ estremità inferiore, che poteva essere utile nei loro servizi di vigilanza. Il comandante dei pretoriani era il praefectus praetorio, personaggio di primo piano nelle vicende di Roma imperiale.

Le coorti pretorie furono sciolte da Costantino, poiché gli si opposero nella battaglia di Ponte Milvio a Roma nel 312 d.C. 

MACHIAVELLI: “Ordinarono (gli imperatori) uno esercito chiamato pretoriano il quale stava propinquo alle mura di Roma ed era come una rocca addosso a quella città”.

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INSEGNA COHORTE PRETORIA

L’ insegna della coorte dei pretoriani aveva come emblema lo scorpione. Tale simbolo risulta assunto sotto l’ imperatore Tiberio, che aveva lo scorpione come segno zodiacale, quando nel 23 d. C. fece costruire i castra praetoria (castro pretorio) alla periferia di Roma sul Viminale, dove riunì i pretoriani in un unico grande accampamento.

In guerra i pretoriani si distinguevano per l’ utilizzo del simbolo dello scorpione dipinto su scudi e vessilli.