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i Riti delle Vestali | |
![]() ![]() Captio Virginis
La captio virginis, ovvero “ la presa della vergine”, era una cerimonia nella quale il Pontefice Massimo (la più alta carica religiosa), nominava una nuova Vestale, scelta tra le fanciulle patrizie aventi dai sei ai dieci anni. La Verginità era uno dei requisiti essenziali per accedere a questo sacerdozio. Erano osservati dei rigidi criteri fisici nella scelta, come pure dei criteri giuridici, morali e sociali. Al momento della cerimonia il Pontefice Massimo prendeva per mano la fanciulla e pronunciava parole rituali. Dopo la “presa” il Pontefice esponeva alla ragazza quelli che sarebbero stati i suoi doveri e di contro i privilegi che derivavano dal suo nuovo status. A partire da quel momento la Vestale lasciava la patria potestas e andava ad abitare presso l’atrium Vestae, nel foro romano. Rivestita dell’abito sacerdotale bianco, per una sola volta le si tagliano i capelli, simbolo di sacrificio, che vengono appesi ad un albero, l’antico loto crinito.
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